La morte di mio fratello Abele

Gregor Von Rezzori

Language: Italian

Description:

Salutato al suo apparire come uno dei grandi romanzi del secolo, La morte di mio fratello Abele mette in scena, con una selva di perso­naggi memorabili, la storia e lo spirito euro­pei in uno spazio temporale che procede dal­la fine della prima guerra mondiale sino agli anni '60, con un continuo andirivieni crono­logico tra i grandi drammi dell'Europa, cui l'io narrante - uno sceneggiatore cinemato­grafico che attende all'opera letteraria della propria vita - è testimone nel passato della memoria e nel presente di una miriade di ap­punti, di testi, di documenti, che con tor­mentato lavorio cerca di ridurre ad uniti, trasformandoli nel grande romanzo che deve scrivere. Di questo libro, per la prima volta tradotto in italiano, Italo Alighiero Chiusino scrive: «In quest'uniti, ove tutto è presente continuo, sono legittime e necessarie, senza frattura di stile, le più svariate commistioni di scritture e di ritmi: dal resoconto freddo, venato d'un umorismo spesso crudele, alla rievocazione nostalgica, che però non inclina mai a toni sentimentali, dalla "gregueria" rabelesiena o neoespressionista, tutta tagli acri e pennellate dense, alla miniatura elaboratissima, dove ogni sillaba ha una sua millimetri­ca, inesorabile precisione e pregnanza che ri­corda la miglior lirica. Il tono generale è quello di un'aristocratica tristezza, che però ha troppo pudore per manifestarsi tale, e perciò - con un'operazione che vorrei addi­rittura definire etica - si butta nel giullare­sco, nello scanzonato, nel carnale, nel maca­bro, nello squisitamente volgare».